Un giorno una lepre incontrò un elefante ed i due si misero a discutere, la lepre sosteneva di essere più grande dell'elefante e l'elefante sosteneva di essere più grande della lepre. La controversia non trovava risoluzione così la lepre propose di affidarsi al giudizio della gente del paese. Quando i due animali giunsero in città le persone li osservarono incuriosite ed esclamarono che grande lepre pasciuta e che piccolo elefantino grazioso. I due tornarono nel bosco, la lepre soddisfatta e piena di se sbandierò la sua vittoria all'elefante. Il piccolo pachiderma a quel punto alzò il piede ed esclamò: "Grossa lepre scappa prima che ti possa schiacciare con la mia piccola zampa!". La lepre interdetta fuggì via.
Nessuno può definirsi veramente grande o piccolo, tutto dipende da come ti vedono gli altri e soprattutto da come noi percepiamo noi stessi. L'immagine che gli altri si fanno di noi dipende sopratutto da come ci mostriamo loro, una persona con un equilibrio interiore appare diversa da una persona che ha difficoltà ad accettarsi per come è. Il difficile è riuscire ad accettarsi.
domenica 27 aprile 2008
L'elefante e la lepre
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13 commenti:
Si parva licet :)
Scusa la mia ignoranza ma avrei bisogno di una piccola traduzione. Grazie.
Non importa credo di aver capito leggendo il tuo profilo, condivido in pieno.
:) un sorriso
Ragazzi, io però mica ho capito!!!! ;-)
Hai ragione: molto spesso diamo un'immagine sbagliata di noi stessi, molto differente da ciò che siamo davvero. Spesso per colpe nostre, spesso per la superficialità degli altri. Ma in verità, l'unica cosa importante è accettarci per quello che siamo - non cercare di essere qualcos'altro - e vivere bene con noi stessi! Preoccuparsi eccessivamente di ciò che pensano gli altri di noi può essere destabilizzante e persino dannoso! ;-)
concordo pienamente con quello che hai detto tu e quello che dice silvia qua sopra...
bella la storia dell'elefante e la lepre, non la conoscevo!
condivido ogni singola parola ... accettarsi per come si è è il primo passo verso la "grandezza"
io ho provato ad accettarmi e mi sono tagliato tutto :-)
Eh sì dipende da come ci vediamo anche se spesso è anche un po' il riflesso di come ci vedono gli altri..baci,Patty
verissimo,per piacere devi prima piacere a te stesso,il resto è tutto carisma...non sempre però le persone sono come pensiamo siano,nel bene e nel male parlo...una persona può darci un'ottima prima impressione può rivelarsi una persona scadente dopo una semplice chiacchierata,e viceversa...è sempre bene mettere da parte i pregiudizi per quanto sia difficile,ma il risultato verrà tutto a nostro vantaggio...
Caaaavoli, ma quanto profonda puoi essere? Cmq condivido appieno... che tristezza.
Concordo con Silvia, ma alla fine mi rendo conto che le persone che contano, quelle che mi interessano davvero, sono sempre capaci di andare al di là delle apparenze...Tutte le altre, che vivono di "superficie", secondo me si perdono qualcosa...
Siamo un pò il risultato di quanto ci accettiamo ma anche di come ci vedono gli altri e di cosa ci riescono a dare. Il confronto costruttivo con l'altro è sempre furiere di cambiamenti in noi anche positivi che ci fanno migliorare.
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