CLICK HERE FOR THOUSANDS OF FREE BLOGGER TEMPLATES »

domenica 16 marzo 2008

Primavera


Da qualche giorno sentivo nell'aria dei nuovi profumi, il mio giardino sta iniziando a sbadigliare e risvegliarsi, profumi e colori inebriano l'aria che penetra dalle finestre socchiuse. E' arrivato il momento di uscire dal letargo e ricominciare a passeggiare, ieri mi sono affacciata sul golfo di baratti e poi mi sono intrufolata nelle viuzze di Populonia.
Oggi sono stata a cercare gli asparagi, una passeggiata particolare, condivisa solo con mia madre, un uscita a due molto rara. La camminata è stata emozionante soprattutto perché per la prima volta ero io a fare da guida alla mamma ed a descrivergli i tanti ricordi che mi legano a quel bosco e a quelle case diroccate. Quelle case hanno rappresentato un punto importante per la mia adolescenza, lungo quei sentieri ho condiviso con le mie "compagnie", sentimenti e sensazioni acerbe, ho cavalcato in sella al mio amato bianco destriero, ho fatto le foto del matrimonio, ed ho passeggiato con il mio amore.
Una giornata entusiasmante, ricca di sole e profumi gradevoli ma una piccola nube mi ha un po' rattristato, la profonda grotta che più volte incautamente avevo esplorato è svanita, scomparsa, sepolta da detriti e macerie, quel crollo mi è sembrato molto simbolico. Una strada si è interrotta, era una via pericolosa che ha cessato di esistere e forse è stata una fortuna, anche il mio rapporto con le "compagnie" alcuni anni fa è terminato, crollato, tutto è stato sepolto, in profondità però è rimasto qualcosa un sentimento indescrivibile che riaffiora solo in sogno ma che non trova sfogo e consistenza, molte cose sarebbero ancora da dire, da gridare, ma comunque non potrebbero neanche adesso essere capite.
PS La foto l'ho fatta in giardino.

4 commenti:

Nina ha detto...

Che bella la primavera, i primi bagni di sole dopo il freddo non vedo l'ora che arrivino stabilmente le belle giornate, i primi soli caldi ma non afosi, i germogli che prendono coraggio e i tanti colori delle piante a rallegrare a volte la grigia routine!.

Anonimo ha detto...

è vero, la primavera è un risvegliarsi della natura continuo. fiori che dall'oggi al domani sbocciano come per magia, l'aria profumata, i colori stupendi...

Vale ha detto...

Qui la primavera (quella vera, col sole, i fiori, i profumi, il tepore) non è ancora arrivata...anche se si intravedono i "sintomi" di un imminente risveglio. La attendo con trepidazione...è la stagione che preferisco in assoluto e vorrei che non finisse mai.

lindöz ha detto...

wow... è bello ritrovare quei luoghi che trasmettono in te mille emozioni... e poterle raccontare a qualcuno a te caro è ancora più bello, così rimaranno ancora più impresse nel terreno.