mercoledì 24 dicembre 2008
sabato 20 dicembre 2008
Riscoprire l'emozione del Natale
Da bambini il Natale è un momento magico e meraviglioso, l'idea di una creatura fantastica come Babbo Natale che porta i regali a tutti i bambini riempie il cuore di felicità ed aspettativa, crescendo questa figura inizia ad dissolversi fino a scomparire portando via con se l'innocenza infantile. La consapevolezza che non tutti a Natale riceveranno dei regali addirittura ci rende un po' più tristi del solito, riflettendo sulle ingiustizie del mondo.
Quest'anno però sono tornata un po' bambina grazie ai piccoli del nido ed all'entusiasmo dei genitori che giovedì sera ci hanno aiutato ad allestire il nido portando con se un fiume di allegria, l'atmosfera però è cresciuta fino a raggiungere il suo apice Venerdì, quando i bambini hanno scoperto l'albero di Natale e staccato dai suoi rami tutti i dolci che avevamo appeso. Ho partecipato a questo momento con un emozione devastante tornando ad assaporare attimi che avevano perduto il loro gusto.
La magia dell'arrivo di Babbo Natale mi ha fatto fare un salto nelle profondità del mio io e la bambina di un tempo è tornata a vivere il Natale, magari con una consapevolezza diversa ma con l'entusiasmo di un tempo.
Pubblicato da luce alle 21:04 20 commenti
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sabato 29 novembre 2008
Festa della Toscana
Il tema per la Festa della Toscana quest'anno era il lavoro, su questo argomento sono intervenuti esponenti dei sindacati, sindaco, vice-sindaco, la consulta giovanile (di cui faccio parte), i bambini delle scuole medie, che hanno proiettato slide sullo sfruttamento del lavoro minorile nel mondo e il fiduciario dell'ANMIL (mio padre).
L'anmil è l'associazione mutilati ed invalidi del lavoro, ieri sentendo parlare mio padre e vedendo le vedove a cui veniva conferito un riconoscimento alla memoria dei loro defunti mi sono commossa.
Gli incidenti sul lavoro sono circa un milione l’anno e i morti più di mille, ogni 7 ore muore un lavoratore, quindi non si può dire che in Italia un fondamentale diritto della persona, ossia il diritto alla vita e alla sicurezza di ciascuno nel normale svolgimento della propria attività, sia garantito.
Una vergogna che macchia il Paese, che ignora il diritto al lavoro e alla sua sicurezza. E’ una contabilità spesso arida e anonima, persino controversa, che non ha sussulti neanche di fronte alla fine di una vita. Nell’era della tecnologia digitale, gli operai edili e metalmeccanici, come ieri e forse di più, muoiono o rimangono colpiti con gravi, invalidanti, esiti permanenti dagli infortuni sul lavoro.
Il male dell’Italia è che le leggi sembrano esistere solo sulla carta e la speranza è che la stessa sorte non tocchi anche a quella varata nell’agosto del 2007, particolarmente avanzata nei principi ispiratori e nelle previsioni normative, ma oggi a rischio di restare incompiuta a causa delle vicende politiche.
Anche oggi, dopo che l’attenzione al fenomeno è enormemente cresciuta, grazie ai continui appelli del Presidente della Repubblica ed a seguito, purtroppo, di ripetute tragedie sul lavoro, la sensazione è che le buone leggi che ci sono restino solo sulla carta e che sul fronte della cultura della sicurezza siano davvero pochi i passi in avanti.
I rimedi sono ovvii ed indicati da più parti, ma occorre avere la autentica volontà di porli in essere:
- investire sulle attività di prevenzione e controllo;
- introdurre sanzioni adeguate alla gravità ed alle conseguenze dei comportamenti;
- organizzare un apparato amministrativo e giudiziario che assicuri l’applicazione certa e rapida delle sanzioni;
- promuovere iniziative informative, formative e culturali che sviluppino nel medio-lungo periodo una maggiore attenzione alla prevenzione.
Occorre ricollocare al centro dell’attenzione, accanto ad integrazione della tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, il tema della tutela del lavoratore all’atto dell’infortunio per un pronto reintegro fisico e professionale.
Pubblicato da luce alle 20:54 19 commenti
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sabato 22 novembre 2008
Il Blog compie un anno
Un anno fa iniziavo a districarmi nei meandri dei blog e provavo a costruirne uno, sembra passato un secolo ma al tempo stesso il tempo è volato, all'inizio avevo un sacco di cose da scrivere ero affascinata da questo mondo e vagavo in cerca di blog interessanti da leggere, uno dei primi quello della lunga e di Vale, cercavo di trasformare un luogo anonimo in un angolino di mondo tutto mio, pian piano il blog si è trasformato ho conosciuto un sacco di persone virtuali interessanti e passo più tempo a leggere che a scrivere, ogni volta che carico la pagina di un blog che conosco mi sembra di fare un'improvvisata a casa di un conoscente, alcuni blog mi hanno permesso di conoscere le persone, altri di informarmi, altri di osservare immagini bellissime, alcuni mi fanno sognare altri ridere ( chissà il mio per voi cosa rappresenta).
Pensavo questa passione sarebbe scemata in fretta perchè non ho molta costanza nello scrivere, poi mi sono accorta che avevo bisogno di comunicare ed ancora di più di condividere e leggere i vostri commenti (sarà la mia solita insicurezza).
Insomma tirando le fila credo che questo blog sia ormai una parte di me e spero di poter continuare a scrivere.
Pubblicato da luce alle 11:28 21 commenti
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lunedì 10 novembre 2008
Premio Dolcezza
Io consegno a mia volta il premio a :
4000 foto
AlenNella
Battito d'ali
Frammenti di vita
Buba
Sole
When I left home
Mi sono accorta di aver dato precedenza alle donne per le loro parole, per la grafica dei blog, per le immagini che evocano nella mia mente.
Pubblicato da luce alle 15:38 15 commenti
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