lunedì 15 settembre 2008
Piccole grandi grida
Urli al mondo,
cosa vorresti dirgli non possiamo ancora saperlo,
gridi accompagnando i tuoi gesti
perché così senti di esistere veramente
travolgi tutto ciò che puoi
perché solo nel caos puoi essere veramente libero,
ripeti parole senza senso che dicono più delle frasi vere.
Occhi che vorrebbero essere raggiunti
ma che incontriamo solo quando cerchi un appiglio
nel vortice delle tue emozioni,
le nostre mani sono tutte tese,
finalmente riesci ad afferrarne una e
ti lasci cullare in abbraccio senza fine
alla ricerca di un precario equilibrio.
Quando il mondo riuscirà a capirti potrai smettere di urlare.
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28 commenti:
hai espresso così poeticamente un concetto che sui libri risulta tanto palloso. magari all'esame ti cito, ci faccio un figurone!
stavo per dire qualcosa come la lunga... ora, per assimilarne i contenuti fino in fondo, mi toccherà iscrivermi a psicologia, e citarti durante un esame... ;-)
il teletraasporto aiuterebbe mio figlio a scuola. Bela questa poesia. Ciao Luce !
sto ancora urlando dentro di me perche' il mondo non vuol capire.... ciao Luce.
complimenti per il modo d'espressione.
senza parole... quoto la lunga...
La penso esattamente come Tony Pannone.
Ciao Luce.
bellissima..ricca di luce..
uhm...credo che se si urla da grandi il mondo capisce cosa vuoi dire.
questo sia x strada che...a letto...eheh
PS: nuove vignette inserite!
Complimenti per il modo di espressione!Emozionante!
Mi sembra di aver smesso di urlare da parecchio...
ma riuscirà mai a capirlo, sto mondo?
Speriamo di si
Complimenti per le bellissime parole.
speriamo davvero rieca a capirlo questo mondo.
Un caro saluto.
Ti avevo mandato un commento, ma non lo hai pubblicato. Non piaceva o era troppo personale?
Perche non scivi anche tu, cara Luce, la recensione sul libro di Moravia? Sarebbe interessante.
Oppure magari un'altra.
Non dimenticare che sei la mia guida, non puoi rinnegare così sfacciatamente i tuoi compiti...
Devo essermi sbagliato. I commenti non sono moderati. Ma a chi avevo scritto allora? Boh.
Siamo noi che dobbiamo adattarci al mondo...e non viceversa.
guai a smettere di urlare.. vorrà dire che il mondo ci avra' capiti
E' tutto così dolcissimo, delicato e meravigliosamente miracoloso!
;-)
ciao! ho appena aperto un blog e sono capitata qui cliccando di link in link.... complimenti per il blog, se ti va di passare a trovarmi quetso è il mio link http://doratelacrimediluna.blogspot.com
magari mi dai qualche consiglio...
ciao ciao da
Lacrime di Luna
"Quando il Mondo riuscirà a capirti potrai smettere di urlare."
E qui davvero io mi levo il cappello e batto le mani.
Queste sono Le Parole, Il Concetto. E' un qualcosa di definitivo.
COMPLIMENTI!
Ciao! grazie mille per la tua visita!
un bacio, a presto
:-)
ciao complimenti per il blog mi piacerebbe aggiungerti nella lista di blog che leggo. se sei interessata allo scambio link famm isapere ciaoo. il mio blog è www.queen-robj.blogspot.com
Molto interessanti gli argomenti che tratti. Buon lavoro
ciao prima di tutto, e la prima volta che leggo il tuo blog, bello ,intenso,pieno di cuore e anima, brava veramente brava, ci sono capitato venendo su de una "pietrafilosofale" a me molto cara. ti saluto continua così che sei davvero forte.
Chissà quanta differenza c'è tra un bambino che urla e un adulto che soffre dentro, senza parole.
Sono tornata, e passata subito a leggerti!
Dolcissima...
Molto intensa la tua poesia...e molto dolce quello che scrivi...
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